THEMATA 23 – IL GIURAMENTO DEI FONDATORI DI CIRENE (SEG IX, 3). Riflessioni e spunti per un inquadramento storico e culturale
100,00 €
GIOVANNI BOFFA
Anno Edizione: 2021
Formato 17,5 x 25 – Pagine 252
In brossura – copertina a 2 colori cartonata
ISBN 9788899846671
Prezzo: € 100,00
- Descrizione
- AUTORE
Descrizione
Il volume propone una nuova edizione del noto e importante documento epigrafico noto come “giuramento (o patto) dei fondatori” di Cirene (SEG IX, 3), offrendo un’ampia e documentata disamina delle principali, complesse e affascinanti problematiche di ordine storico e culturale che tale testimonianza propone.
I primi tre capitoli sono dedicati all’esame del testo, che com’è noto è un decreto del damos cireneo diretto a concedere l’isopoliteia ai Terei, nei suoi aspetti paleografici, linguistici e compositivi. Questi ultimi rivelano una sofisticata e ben studiata struttura di rimandi interni, funzionale alle particolari intenzioni comunicative del documento.
Il capitolo quarto apre l’indagine storica mettendo a fuoco il contesto evenemenziale entro cui matura (e in relazione al quale è possibile correttamente comprendere) la genesi del documento.
I due capitoli seguenti prendono in esame il non banale problema, su cui molto si è discusso in passato, dell’autenticità del decreto tereo per la fondazione di Cirene riportato in coda a quello cireneo, su esplicita indicazione di quest’ultimo, e introdotto da un ‘titolo’ che lo definisce orkion ton oikisteron. Vengono considerati e sottoposti ad analisi sia gli elementi diagnostici interni al testo stesso sia la relazione fra quest’ultimo e la ricca e articolata documentazione letteraria sulla fondazione della città libica. Gli strumenti d’indagine messi a disposizione dalla ‘storia intenzionale’ e dagli studi più recenti sulla formazione delle tradizioni di fondazione consentono di riformulare la questione su basi nuove.
Il capitolo settimo si occupa del ‘diritto al ritorno’ degli apoikoi, circostanza menzionata e puntualmente normata all’interno del decreto tereo, che costituisce uno dei temi caldi della discussione attorno alle forme e ai modi del fenomeno dell’apoikia di età arcaica.
Il capitolo ottavo, invece, si concentra sulla parte conclusiva del documento, un testo dal carattere narrativo in cui si ricordano le maledizioni pronunciate dai Terei prima della partenza dei coloni, volte a scongiurare la violazione del ‘giuramento dei fondatori’ e accompagnate dal suggestivo rituale dello scioglimento di statue (kolosoi) di cera.
Indice del volume
Capitolo 1 – Inquadramento generale e aspetti paleografici rilevanti del documento, testo e traduzione
Capitolo 2 – Elementi linguistici di particolare rilievo
Capitolo 3 – Elementi strutturali e compositivi notevoli
Capitolo 4 – Il contesto evenemenziale della genesi del decreto cireneo
Capitolo 5 – Il problema dell’‘autenticità’ del decreto tereo
5.1. Elementi diagnostici relativi all’autenticità del decreto tereo interni al documento stesso
5.2. Il decreto tereo a confronto con la documentazione letteraria sulla fondazione di Cirene
Capitolo 6 – Il problema dell’autenticità riconsiderato: l’horkion ton oikisteron fra memoria collettiva, tradizioni di fondazione e identità
Capitolo 7 – Il diritto al ritorno
Capitolo 8 – La sezione narrativa fra giuramenti, maledizioni e magia
Capitolo 9 – Riflessioni per un tentativo di sintesi
Appendice – Fonti letterarie
Bibliografia
GIOVANNI BOFFA è Responsabile tecnico del Laboratorio di “Studio e documentazione informatizzata delle evidenze epigrafiche” del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. È stato docente a contratto di Storia Greca nell’ambito del Corso di Laurea specialistica in Lettere della Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali della stessa Università ed è docente a contratto di Epigrafia Greca presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”. Fra i suoi principali interessi di ricerca vi sono la storia greca di età arcaica, con particolare riferimento al mondo euboico e alla colonizzazione, e l’epigrafia greca di età arcaica, soprattutto in relazione alla formazione e alla diffusione dell’alfabeto in ambito mediterraneo.