RICORDI DELLA MIA VITA

Descrizione

Gaetano De Sanctis, storico dell’antichità e lucido osservatore del proprio tempo, è autore di opere scientifiche fondamentali per le scienze storiche, ma ha anche lasciato un cospicuo, prezioso e per la gran parte ancora inedito corpus di lettere e note di varia natura al suo allievo ed erede testamentario, Silvio Accame, che nel 1970, per primo, pubblicò queste note biografiche del Maestro, sotto il nome di Ricordi della mia vita, volume attualmente introvabile persino sul mercato dell’usato.
Oggi, sotto il coordinamento di Orazio Licandro, vengono nuovamente edite quelle pagine, a cura di Antonella Amico, nella speranza che il volume risponda alla necessità dei consumati addetti ai lavori storici, ma anche all’urgenza dei giovani di trovare nuove motivazioni nella scoperta della figura di Gaetano De Sanctis.
La collana «Carteggi, inediti, ristampe del Ventesimo secolo» si arricchisce di un nuovo prezioso strumento di riscoperta dei momenti significativi della cultura del Novecento.

Il volume è pubblicato con un contributo del progetto «CAR – Carteggio Arangio-Ruiz» del Piano di incentivi per la ricerca di Ateneo 2020/2022 (PIA.CE.Ri.) del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania.

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un’anteprima del volume

GAETANO DE SANCTIS (Roma 1870-1957) è il maggiore storico dell’Antichità del Novecento. Professore di Storia antica presso le Università di Torino (1900-1929) e Roma, per aver rifiutato nel 1931, assieme a soli altri undici docenti universitari, di giurare fedeltà al regime fascista, fu destituito dall’insegnamento, nel quale fu reintegrato a vita solo dopo la Liberazione. Riveste prestigiose cariche culturali ed istituzionali: fu Presidente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia (dal 1930), Commissario per la Giunta degli Istituti storici (dal 1944), Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani (1947-1954), Senatore a vita (1950).