«LA SCIENZA E LA SCUOLA E, CON ESSE, LA PATRIA». GAETANO DE SANCTIS – ANNIBALE EVARISTO BRECCIA. CARTEGGIO (1903-1952)

40,00 

a cura di ANTONELLA AMICO – FRANCESCO PAGNOTTA

Anno Edizione: 2024
Formato 15,5×23 – Pagine 220
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 4 colori telata
ISBN 9791281673045
Prezzo: € 40,00

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Descrizione

Dopo essere stato privato della cattedra in seguito al rifiuto del giuramento imposto dal fascismo ai docenti universitari nel 1931, Gaetano De Sanctis valutò la possibilità di un insegnamento all’Università del Cairo, sostenuto da un piccolo gruppo di studiosi italiani impegnati su diversi fronti tra Cirenaica ed Egitto. Partendo dall’intento di ricostruire tale episodio, Antonella Amico e Francesco Pagnotta hanno intrapreso l’indagine del rapporto tra De Sanctis e Evaristo Breccia, direttore del Museo greco-romano di Alessandria per oltre 30 anni, collaboratore di Girolamo Vitelli e Medea Norsa.
Tra i due studiosi intercorse un carteggio lungo quasi mezzo secolo. Quando, nell’Italia liberata dalla dittatura, Breccia subì l’epurazione per alcuni interventi svolti in veste di Rettore dell’Università di Pisa nel biennio 1939-1941, De Sanctis parlò di «interferenze politiche» a causa delle quali non veniva «lasciato in pace chi ha servito onestamente la Scienza e la Scuola e, con esse, la Patria».
I documenti che qui si pubblicano per la prima volta provengono dai fondi archivistici conservati rispettivamente dagli allievi Silvio Accame e Donato Morelli: essi sono una ulteriore testimonianza della complessità nelle vicende umane, scientifiche e politiche nell’ambito dell’antichistica italiana della prima metà del secolo scorso.


 

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ANTONELLA AMICO, dottore di ricerca in Storia antica presso l’Università di Roma Tor Vergata. I suoi studi sono rivolti alla storiografia contemporanea dell’antichità con particolare attenzione alle reciproche influenze tra studio del mondo antico e indirizzi politici e culturali del Novecento. Cura il fondo Gaetano De Sanctis presso gli eredi. È membro del comitato di redazione delle riviste «Rationes Rerum. Rivista di filologia e storia» (Edizioni Tored) e «Codex. Giornale romanistico di studi giuridici, politici e sociali» (L’Erma di Bretschneider).

 

 

 

FRANCESCO PAGNOTTA, dottore di ricerca in Filologia classica all’Università degli Studi di Messina. I suoi interessi si incentrano soprattutto sulla storia degli studi classici in Italia tra Otto e Novecento. Assiduo collaboratore di varie riviste scientifiche, è membro della redazione di Margaritae, collana di studi dell’Accademia Fiorentina di Papirologia e di Studi sul Mondo Antico. Attualmente insegna discipline letterarie e latino presso il Liceo Statale “V. Capialbi” di Vibo Valentia. Parallelamente alla ricerca antichistica, ha svolto e svolge un’intensa attività musicale come clarinettista, sia solista sia in diverse formazioni cameristiche.