LA NEVIERA di VILLA GIULIA a ROMA. Storia di un ninfeo rinascimentale
69,00 €
GIORGIA PIETROPAOLO – ALESSANDRA TESTINI
Anno Edizione: 2023
Formato 21×29,7 – Pagine 100
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 4 colori plastificata
ISSN 2611-3155 – ISBN 9788899846886
Prezzo: € 69,00
- Descrizione
- AUTORI
Descrizione
Bartolomeo Ammannati, celebre architetto e autore, insieme al Vasari, del ninfeo principale di Villa Giulia, scrive in una lettera del maggio 1555: «Nelle teste vi son tre portoni di pietra rustica e d’opera quali entrano in certe grotte sotto d’un monte, dove vi sono accomodati luoghi freschi e dilettevoli con fontane». Si tratta della prima testimonianza scritta circa la cosiddetta Neviera, piccolo ambiente che rappresenta uno dei luoghi meno noti ma più suggestivi del complesso commissionato da Giulio III. Nata come ninfeo a grotta, presumibilmente contrapposto al più celebre teatro delle acque che è ancora oggi il cuore della Villa, la Neviera ha subito nei secoli varie trasformazioni in seguito ai ripetuti cambi di destinazione d’uso cui è stata di volta in volta destinata. Tramite un’approfondita indagine archivistica e l’osservazione diretta del monumento, nel presente volume si ripercorrono le fasi di utilizzo e di trasformazione del sito, legate a doppio filo anche con le vicende di Villa Giulia, proponendo nuove interpretazioni di fonti note e contributi inediti, assieme all’analisi dello stato conservativo attuale della pregiata decorazione superstite.
GIORGIA PIETROPAOLO
Nel 2017 si laurea con lode in Scienze dell’Architettura presso Sapienza Università di Roma con una tesi in Storia dell’Architettura moderna intitolata L’edicola della cappella dei SS. Cosma e Damiano in Castel Sant’Angelo.
Nel 2019 consegue la laurea magistrale in Architettura (Restauro) nel medesimo Ateneo con la votazione di 110/110 e lode e dignità di pubblicazione, con una tesi in Restauro architettonico, intitolata La Neviera di Villa Giulia: studio storico e progetto di valorizzazione.
Svolge un tirocinio curriculare presso l’archivio della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma.
Si abilita alla professione di architetto nella seconda sessione del 2020 e nello stesso anno collabora a uno studio sui lavori farnesiani a Castel Sant’Angelo.
Da novembre 2020 è dottoranda con borsa del XXXVI ciclo di Dottorato in Storia, disegno e restauro dell’architettura, curriculum Storia dell’Architettura, presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza. Accanto alla ricerca di tesi, dal titolo “Le case degli architetti a Roma in età moderna”, partecipa in qualità di relatrice a convegni internazionali organizzati da enti e associazioni quali ReUso e AISU ed è parte di gruppi di ricerca d’ateneo focalizzati, in particolare, sull’architettura del XVI secolo.
ALESSANDRA TESTINI
Nel 2017 si laurea in Scienze dell’Architettura presso Sapienza Università di Roma con una tesi in Restauro architettonico intitolata Santa Maria in Centignano: studio storico e ipotesi di intervento.
Nel 2019 consegue la laurea magistrale in Architettura (Restauro) nel medesimo Ateneo con la votazione di 110/110 e lode e dignità di pubblicazione, con una tesi in Restauro architettonico, intitolata La Neviera di Villa Giulia: studio storico e ipotesi di valorizzazione.
Durante i corsi della laurea magistrale svolge un tirocinio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, sotto la supervisione dell’architetto Oliva Muratore, occupandosi della documentazione archivistica.
Si abilita alla professione di architetto nella prima sessione del 2020.
Da novembre 2020 è dottoranda con borsa del XXXVI ciclo di Dottorato in Storia, disegno e restauro dell’architettura, curriculum Restauro, presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza. Accanto alla ricerca di tesi, partecipa in qualità di relatrice a convegni internazionali.