IL SILENZIO DELLA SCRITTURA

Descrizione

La scrittura è un atto deliberato carico di significati, in particolare culturali. In questo lavoro l’autore cerca di spostare l’attenzione verso ciò che la scrittura non dice, perché le assenze sono importanti tanto quanto le presenze. Per questo il titolo Il silenzio della scrittura. Il punto di osservazione adottato in questo volume vuol essere di tipo esterno, osservando più la forma del testo che il suo contenuto. Immergendosi in un mondo scritto, si rafforza la propria definizione identitaria con la scelta della forma della scrittura, prima ancora del contenuto. Ci può essere un modo diverso di “leggere”, uscendo dalla dialettica tra significante e significato verso un’unica, totale percezione.

ALESSANDRO CAMPUS è professore presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, dove insegna Epigrafia semitica e Archeologia fenicio-punica. Al centro dei suoi studi è il mondo fenicio-punico, nei suoi vari aspetti filologici ed epigrafici, storico-religiosi, di cultura materiale e di aspetti formali dell’artigianato artistico. Si occupa inoltre dell’analisi della scrittura nella più ampia accezione, studiando la dialettica tra significato e significante, dalle prime manifestazioni scritte sino alle più recenti scritture inventate. Tra i suoi ultimi volumi Le scritture disegnano i paesaggi. Esempi fenicio-punici (Tivoli 2016), Il futuro non è scritto (Roma 2017), Le parole che parlano (Roma 2019), Il corvo e la scrivania (Roma 2020).