GIUSTINO – STORIE FILIPPICHE. EPITOME DA POMPEO TROGO
120,00 €
LUIGI SANTI AMANTINI
Anno Edizione: 2017
Formato 15×21 – doppio volume con cofanetto
Volume 1: pagine IX – 600
Volume 2: pagine 600
Confezione a filo refe – Copertina 4 colori con bandelle
ISBN 9788899846046
Prezzo: € 120
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Descrizione
Le Storie filippiche di Pompeo Trogo erano una storia universale di età augusteo-tiberiana che spaziava dall’Oriente all’Occidente iberico, trattando soprattutto di storia ellenistica e lasciando un posto assai ristretto alla storia di Roma. Tale opera è andata perduta, ma di essa abbiamo un compendio scritto in data incerta da un autore di cui conosciamo in definitiva soltanto il nome: Giustino. Si tratta della prima storia greca ed ellenistica composta in latino per lettori romani; inaspettatamente, però, in essa affiora un insolito spirito critico nei confronti dell’Urbe. Giustino compilò la sua opera procedendo per excerpta e con intenti dichiaratamente moralistici, che ne fecero una delle fonti preferite dallo storico cristiano Orosio e uno dei testi classici più fortunati nel Medioevo. Anche oggi l’epitome di Giustino, a causa della perdita di gran parte della storiografia greca e romana, merita un’attenta considerazione, come unica fonte letteraria non frammentaria rimasta a informarci (pur con tutti i suoi limiti) su molti periodi di storia, soprattutto ellenistica.
LUIGI SANTI AMANTINI, ha insegnato Epigrafia e antichità greche, Papirologia, Storia della storiografia antica e Storia greca nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova dal 1977 al 2009. Ha svolto studi sulla questione trogiano-giustinea (traduzione, introduzione e note alle Storie filippiche di Giustino, Rusconi, Milano1981); sulle biografie plutarchee (introduzione e commento alle Vite di Demetrio e Antonio per la Fondazione L. Valla, 1995); sulla terminologia degli accordi di pace in Erodoto (1986), in Tucidide (1996-1998), in Senofonte (2000) e in Teopompo (2005). Nel campo dell’epigrafia greca si è dedicato alla revisione di iscrizioni greche della Liguria (1982-1989) e allo studio della documentazione riguardante i trattati di pace (1980-1998). Ha collaborato all’edizione dei Fontes Ligurum et Liguriae antiquae (Genova 1976), alla Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia, ai Fasti archaeologici, all’Enciclopedia Oraziana e a Der neue Pauly. Dal 2004 fa parte del Comitato Scientifico della collana “I Frammenti degli Storici Greci” diretta da E. Lanzillotta (Tivoli, Tored) e dal 2005 dirige la nuova serie della collana “Rapporti interstatali nell’antichità” (Roma, “L’Erma” di Bretschneider), attualmente in prosecuzione col nuovo titolo “Rapporti interstatali nella storia. Dall’antichità al mondo contemporaneo”.