THEMATA 5 – LA POLITICA DI ARISTOTELE E LA STORIOGRAFIA LOCALE. Atti della Giornata di Studio – Fisciano, 12-13 giugno 2008

Descrizione

Il volume raccoglie i contributi presentati nella Giornata di studio su «La Politica di Aristotele e la storiografia locale» tenutasi a Fisciano tra il 12 e il 13 giugno 2008, promossa dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità e dal Dottorato di ricerca in Filologia Classica dell’Università di Salerno. L’incontro pone l’attenzione sull’uso che Aristotele fa, nella Politica, della storiografia locale e chiama a discutere di questo le due voci, studiosi che stanno lavorando ad un commento alla Politica e studiosi che si occupano di storiografia frammentaria e locale. Comprende: – la presentazione di un inedito di Gaetano De Sanctis (E. Lanzillotta, A. Amico); – due relazioni generali: D. Ambaglio, La storia come strumento ermeneutico; M. Moggi, Aristotele: la Politica e la storia; – interventi su singoli passi: M.E. De Luna (Pol. 1305a37-b23), C. Zizza (Pol. 1315b11), D. Erdas (Pol. 1302b25-33; fr. 586 Rose), M. Polito (Pol. 1303b37-1304a4; fr. 611,52 Rose), M. Lupi (Pol. 1333b), V. Costa (Pol. 1327b), C. Talamo (Pol. 1290b14-17), F. Ferraioli (Pol. 1285a29-b3). Conclude A. Mele.

MARINA POLITO è ricercatore di Storia greca presso l’Università di Salerno. La sua attività di ricerca affronta diverse tematiche: istituzioni, forme di associazione e racconti di fondazione, come anche problemi di storiografia, soprattutto in relazione alla storiografia locale e frammentaria, alle Politeiai e alla Scuola di Aristotele. Collabora con la Collana «I frammenti degli storici greci», per la quale ha pubblicato un volume di Milesiaka, Meandrio di Mileto, e ne ha in preparazione un secondo.

CLARA TALAMO, professore di Storia greca, ha insegnato nelle Università di Trieste, di Napoli e di Salerno. Si è occupata principalmente di storia greca arcaica. Ha scritto La Lidia arcaica (1979) e vari contributi, in buona parte su città greche d’Asia Minore, su Atene e su temi relativi alla Magna Grecia, privilegiando soprattutto gli aspetti istituzionali e culturali.