GABII. STORIA E ISTITUZIONI

Descrizione

Gabii è una città che riserva sorprese. Già nel Settecento sbalordì il mondo scientifico quando, dopo lunghi tentativi di individuarne il sito, mostrò la ricchezza del suo patrimonio artistico che, esposto in un museo appositamente allestito, costituì una delle perle del collezionismo di antichità, confluito dopo breve tempo nelle raccolte del Museo del Louvre.
In seguito, ripresi gli scavi dopo una lunga cesura temporale, sono emersi una necropoli dell’età del ferro tra le più estese che si conoscano e, più di recente, la cd. ‘reggia di Tarquinio’, che ha riempito le cronache dei giornali di mezzo mondo. Ai nostri giorni si scava con assiduità con lo scopo, in buona parte riuscito, di individuare il tessuto urbano della città.
A questa intensa attività di ricerca non ha corrisposto un adeguato approfondimento del quadro storico e istituzionale della città. Una lacuna che si intende colmare con questo libro, nella speranza che la storia di Gabii appaia meno evanescente e più comprensibile a chi avesse interesse a conoscere le vicende, i personaggi, le attività di una delle comunità più interessanti del mondo romano.

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ANNA PASQUALINI, già professore ordinario presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove è stata titolare dell’insegna­mento di Antichità romane dal 1982 al 2012. È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui Massimiano Herculius. Per un’interpretazione della figura e dell’opera, Roma 1979; Latium Vetus et Adiectum. Ricerche di Storia Religione e Antiquaria, Tivoli 2013; Imperatori romani. Saggi e conferenze (2003-2018) (con M. Malavolta), Roma 2019. Ha curato la redazione di volumi miscellanei, tra cui Alba Longa. Mito, storia, archeologia. Atti dell’incontro di studio, Roma – Albano Laziale 27-29 gennaio 1994, Roma 1996.

PAOLO GAROFALO Archeologo e dottore di ricerca in Storia antica è attualmente Assistant Researcher presso il Centro de Estudos Clássicos. Faculdade de Letras, Universidade de Lisboa; è autore di una monografia sulla città di Lanuvium (Lanuvio. Storia e istituzioni in età romana, Tivoli 2014) e di una edizione critica del testo epigrafico recante lo statuto del collegio di Diana e Antino [Lex Collegii Dianae et Antinoi (CIL XIV 2112). Testo, traduzione e commento, Tivoli 2020].