GLI EPIGRAMMI DI ANTONIO MANCINELLI
ESAURITO
FRANCO LAZZARI – MARIO LOZZI
Anno Edizione: 2009
Formato 14,5×23 – Pagine 244
Confezione a filo refe
in brossura con copertina 2 colori
ISBN 9788888617657
Prezzo: € 30,00
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Descrizione
Questa edizione degli Epigrammi di Antonio Mancinelli con la traduzione di Mario Lozzi e il commento di Franco Lazzari offre un rilevante contributo alla conoscenza di un umanista che durante la sua trentennale itinerante attività di Professore insegnò a Velletri, Sermoneta, Roma, Fano, Venezia, Orvieto, e dal 1500 di nuovo presso lo Studium Urbis. Gli epigrammi di Mancinelli ci offrono tutto il complesso quadro dello spirito di un umanista legato alla curia romana: encomiastico e religioso, sensibile all’ideale come alla realtà immediata. I componimenti si presentano talvolta come poesia del quotidiano, delle piccole e tuttavia importanti cose, sovente legati a circostanze particolari: l’amore, il ricordo di un amico, il matrimonio, la gioventú e la vecchiaia, l’ambizione, il successo, le invidie, i rancori, la morte. In altre circostanze più alte aspirazioni sembrano guidare l’umanista veliterno: scrisse in lode della morte come sinonimo di resurrezione e delle miserie della vita terrena, sulla funzione dei Sacramenti e dei Santi e non mancò di adulazioni nei riguardi dei potenti protettori. Alcune composizioni sembrano scritte su commissione in relazione ad occasioni nelle quali i maggiorenti delle comunità vollero essere degnamente rappresentati da chi sapesse trattare l’arte metrica con una maestria senza pari. La scorrevolezza delle forme metriche usate da Mancinelli e spesso il senso evocativo che emanano hanno suggerito a Mario Lozzi una spontanea traduzione italiana in versi endecasillabi, quinari settenari ed anche in doppio settenario, per mostrare più ampio il senso del racconto. Al testo si accompagnano le note di commento curate da Franco Lazzari. Il volume presenta inoltre il testo latino degli Epigrammi di Mancinelli pubblicati a Roma nel 1503 presso Eucario Silber.
FRANCO LAZZARI ha già curato alcune edizioni sulla storia di Velletri e laziale. Ripercorrendo gli avvenimenti veliterni si è avvicinato alla storia medievale di Roma sulla quale ha pubblicato i saggi: La ‘decarchia’ medievale nel Lazio meridionale, innovazione o persistenza? (2009), Castra e proprietà medievali del monastero di S. Andrea in Silice (Le Castella) (2011), Il privilegio di Gregorio VII del 14 marzo 1081 ovvero il recupero delle proprietà ecclesiastiche in vario modo alienate (2013), Il ripopolamento delle antiche ‘civitates’ romane del Lazio meridionale nell’ottica del primo incastellamento (X-XI secolo) (2014), I Teofilatti nel necrologio del sec. XI del monastero dei SS. Ciriaco e Nicola in via Lata (2014).
MARIO LOZZI si è interessato alla traduzione dal latino di alcuni testi di autori veliterni, soprattutto con riferimento alle opere del Cardinale Stefano Borgia di cui ha tradotto il testo: De Cruce Veliterna. Ha inoltre tradotto la Sinossi della vita del Card. Stefano Borgia scritta dal Padre Paolino da San Bartolomeo, Carmelitano scalzo.